(Giuseppe Verdi - LA TRAVIATA)
Libiamo, libiamo ne'lieti calici
che la belleza infiora.
E la fuggevol ora s'inebrii
a volutt탠.
Libiamo ne'dolci fremiti
che suscita l'amore,
poich탩 quell'ochio al core omnipotente va.
Libiamo, amore fra i calici
pi탹 caldi baci avr탠.
Tra voi tra voi sapr탲 dividere
il tempo mio giocondo;
Tutto 탨 follia nel mondo ci탲
che non 탨 piacer.
Godiam, fugace e rapido
e'il gaudio dell'amore,
e'un flor che nasce e muore,
ne pi탹 si pu탲 goder.
Godiam c'invita un fervido
accento lusighier.
(Godiamo, la tazza e il cantico
la notte abbella e il riso;
in questo paradiso ne sopra il nuovo d탬.)
La vita 탨 nel tripudio
quando non s'ami ancora.
Nol dite a chi l'ignora,
e' il mio destin cos탬 ...
Godiamo, la tazza e il cantico
la notte abbella e il riso;