Il mio canto libero (Lucio Battisti)
In un mondo che non ci vuole piu'
il mio canto libero sei tu
e l'immensita' si apre intorno a noi
aldila' del limite degli occhi tuoi
nasce il sentimento, nasce in mezzo al pianto
e s'innalza altissimo e va
e vola sulle accuse della gente
a tutti i suoi retaggi indifferente
sorretto da un anelito d'amor
In un mondo che prigioniero e'
respiriamo liberi io e te
e la verita' si offre nuda a noi
e limpida e' l'immagine ormai
nuove sensazioni, giovani emozioni
si esprimono purissime in noi
la veste dei fantasmi del passato
cadendo lascia il quadro immacolato
e s'alza un vento tiepido d'amore
dolce compagna che non sai domandare
ma sai che ovunque andrai
(pietre un giorno case ricoperte dalle rose selvatiche
boschi abbandonati e percio' soppravvissuti vergini
si aprono, ci abbracciano)
In un mondo che prigioniero e'
respiriamo liberi io e te
e la verita' si offre nuda a noi
e limpida e' l'immagine ormai
nuove sensazioni, giovani emozioni
si esprimono purissime in noi
la veste dei fantasmi del passato
cadendo lascia il quadro immacolato
e s'alza un vento tiepido d'amore