Sono un deejay che lavora in diversi locali frequentati da ragazzi pi o meno normali magari che lavorano durante la settimana o che abitano magari in qualche zona lontana da questa discoteca, che al sabato sera l'unico locale dove c' un' atmosfera un po' giusta, arriva un po' di gente Allora via si va, via si va, si va via qualcuno c'ha la macchina qualcuno l'energia intesa in tanti modi, quello dipende ognuno pu affrontare la notte che scende nel modo che gli pare gli piace e gli pare allora un altro sabato che sta per cominciare per per per non c' niente da dire la voglia di far festa e quella di fuggire da quando il mondo mondo si possono incontrare e c' qualcuno che sceglie di andare che metto su la musica pi forte che c' e allora c' qualcuno che per venire da me si fa cento chilometri e io che posso fare quando li vedo qui li faccio ballare li prendo e me li porto dietro fino al sole e tutto il resto sono solo parole Sono un deejay vedo molto io dall'alto di questi piatti ne ho visto io di cose ne ho visti di fatti ho visto una signora ingioiellata far la figa ho visto un entra ed esci per pipparsi qualche riga che finisce dentro al naso di un figlio di pap che si nasconde dentro all'universit ho visto uomini baciarsi tra loro con affetto e coppie miste che non vanno pi d'accordo neanche a letto ho visto dei politici arrivare con la scorta li ho visti strafottenti mentre fan la mano morta alla bionda con la minigonna e con un sogno nel cassetto ed ho saputo di quel sogno addormentarsi dentro al letto ma pi di ogni altra cosa ho visto gente regolare che veniva qui a ballare, a rimorchiare vivendo questo tempo in modo attivo ma anche onesto ognuno nel mondo e son parole tutto il resto parole che per mi piacerebbe raccontare in questo sabato che sta per cominciare E allora via si va, via si va, si va via in culo a questa notte e pure alla polizia la strada la conosco e questa macchina di pap stasera che ho bevuto sembra che vada la met E io che da dieci anni torno a casa a quest'ora all'ora che di solito la gente poi lavora girando le statali dalla uno alla mille ho visto tante macchine poi far le scintille con la carrozzeria che grattava il catrame ho visto le lamiere diventare come lame sull'asfalto ho visto macchine come lattine d'aranciata accartocciarsi intorno a un albero dopo una sbandata e allora non c' sabato che in una provinciale non c' lo stronzo che mi sorpassa male in curva sulla destra mi passa a centottanta diretto verso il buio di questi anni novanta