Alla fine di Settembre
carico di umidití ,
io mi abbandono ai miei pensieri,
é pentimenti o verití ...
Il cervello si fonde alle tue menzogne
mi indigno per la tua violenza,
e reclamo l'oblio,
un po' di pietí ...
Settembre mi ascolta
piovoso e instabile.
Aspetto ancora il mio momento,
che presto verrí :
un luogo nel mondo,
giusto per ingannare,
la freccia che mi ucciderí .
Mio capitano andiamo avanti.
L'ardore dei miei sensi
eternamente ritorna,
con severo disordine.
La febbre per le membra.
La voluttí  finale della verití 
o di un colpo di pistola?
Alla fine di Settembre
carico di umidití ,
mi lascio andare al mio destino,
senza rimorsi, in libertí .
Il mio io si riprende
la sua monotonia.
La luce si illumina
in fondo ai viali.
Aspetto ancora il mio momento
aspettando l'inverno.