íˆ partito il 18 settembre
ed a Houston c'è un sacco di gente;
primo uomo che arriva su Giove,
un boato di applausi, si muove.
C'è sua moglie in sala controllo,
fra due mesi avrí  il primo figlio;
sono tutti sicuri ed allegri,
solo lei sembra proprio che preghi.
D'improvviso si vede una luce,
dallo spazio arriva una voce,
ma si sente lontana lontana,
sembra proprio McKenzie che chiama.
"Help me, help me, help me!".
Poi silenzio, non si sente niente pií¹.
Solo "Help me, help me, help me! Soccorso!".
Poi silenzio e niente pií¹.
Hanno detto "C'è un guasto banale
ma McKenzie può ancora arrivare",
ed intanto si è perso il contatto:
c'è chi dice "C'è stato un impatto."
Son passati due anni a settembre,
di McKenzie non resta pií¹ niente,
solo un nastro che ha registrato
una voce di un uomo impaurito.
"Help me, help me, help me!".
Poi silenzio non si sente niente pií¹.
Solo "Help me, help me, help me! Soccorso! Help me!".
Poi silenzio e niente pií¹.
Non hai mai conosciuto tuo padre,
era un uomo importante tesoro,
è quell'uomo vestito d'argento,
quella voce che senti ogni tanto...
Poi silenzio.
Solo "Help me, help me, help me!".
Poi silenzio e niente pií¹.
Perché McKenzie è esploso in volo,
lo sai, caro figliolo?
E poi non era neanche il tuo papí ,
perché io faccio la troia.