La bella canzone di una volta

Elio E Le Storie Tese
La bella canzone di una volta
faceva sorridere la gente,
che la trovava divertente
e la cantava a voce alta.
La bella canzone di una volta
faceva commuovere la gente,
che la ascoltava attentamente
e la imparava in una volta.
La canta il commissario al lestofante,
la fischia il portinaio spazzolante
mentre la balia col poppante
la trova molto interessante.
L'accenna il giovanotto dal barbiere
e dopo un po' la sa tutto il quartiere,
che pullula di mille capinere,
e a mezzanotte c'è l'oscurití .
Capinere, capinere,
ognuno le vuole amar.
Sono bianche, sono nere,
sono nella mia cittí .
Che bella la canzone di una volta
che si ascoltava andando a capinere;
noi della ronda del piacere
ne abbiamo fatte delle belle.
Ricordo per esempio di un mio amico
che non voleva andare a capinere:
l'abbiam portato con la forza
ed ha goduto nell'oscurití 
(e ci ringrazia ancora adesso).
Capinere, capinere,
ognuno le vuole amar.
Sono bianche, sono nere,
sono nella mia cittí .
Mi manca la canzone d'altri tempi,
ingenua e piena di malizie,
che cementava le amicizie
e poi si andava tutti a capinere.
Invece la canzone d'oggigiorno
la fanno utilizzando i macchinari,
non te la levi pií¹ di torno
con la sua cassa rotterdam.